Motore di ricerca sulla musica popolare

venerdì, dicembre 01, 2006

ROCCO DE ROSA "TRAMMARI"



Con "Trammari", il pianista e compositore lucano Rocco De Rosa prosegue il viaggio musicale cominciato con "Rotte Distratte" (2002), ma vira decisamente verso sonorità acustiche.

Un percorso che insegue ritmi e melodie appartenenti alla memoria sonora del Sud Italia ma che nello stesso tempo è stato reso attuale e moderno.

Come suggerisce lo stesso titolo, è il mare l'elemento intorno al quale ruota tutto il lavoro.

Il mare che quando non separa e allontana fa incontrare e unisce le culture, le lingue, i saperi (Trammari, Ir Dum, Tres pasos); il mare come unica via di fuga dalla fame e dalla disperazione che diventa luogo di morte per migliaia d'emigranti, corpi senza nome di cui nessuno saprà più nulla (Mare Monstrum), il mare orizzonte da contemplare, come spazio meditativo (Sto, Gading).

Il meridione è presente con il suo tempo dilatato, la lentezza del pensiero e dei gesti (Ritratto, Fragili derive, Timeless, Fratelli) ma anche con la sua disperazione (Il Male Divino, Estuari) e i suoi silenzi (Matera).

Interessante, oltre che bellissimo, “l’inseguimento”/il dialogo tra tasti del pianoforte di Rocco e gli armonici emessi da un tamburo a cornice. (Rosa di rabbia)

Il giardino di Giovanni scritto da Rocco De Rosa con Sergio Endrigo nel 89 è un omaggio affettuoso al grande cantautore scomparso, così come Pashkà è dedicato all'amico musicista, tecnico del suono Pasquale Trivigno che per anni ha registrato i dischi di Rocco De Rosa nel Little Italy Studio di Campomaggiore (PZ).

Nella realizzazione del disco è stato fondamentale l'apporto del gruppo che da alcuni anni accompagna il musicista lucano e che è composto da Barbara Eramo (voce), Andrea Di Cesare (violino) Antonio Franciosa (percussioni) Pasquale Laino (fiati) Pino Pecorelli (contrabbasso), Santi Pulvirenti (chitarra).

Tanti anche gli ospiti che hanno voluto dare il loro prezioso contributo: Maria Pia De Vito, Ralph Towner, Daniele Sepe, Marco Siniscalco, Michele Rabbia, Giovanni Di Cosimo, Riccardo Cimino.

ROCCO DE ROSA

Il pianista e compositore lucano Rocco De Rosa, vive e lavora a Roma dal '95.
La sua attività musicale si divide tra il lavoro di compositore in diversi ambiti artistici in particolare cinema (Moretti, Olmi, Reali, Maselli, Miniero, Genovese, La Nubile, Astuti) televisione, teatro e danza. Come pianista dirige per molti anni il gruppo multietnico "Hata", un progetto nato in seguito alla pubblicazione nel 1996 del cd "Trasmigrazioni" curato dallo stesso De Rosa con Daniele Sepe e Paolo Fresu. "Hata" è anche il titolo del cd pubblicato nel '98.

Il cd Rotte Distratte, della fine del 2002, ha rappresentato un ritorno alle sonorità e alla musicalità più strettamente legate alla cultura mediterranea attraverso un particolarissimo incrocio tra minimalismo, jazz e musica popolare.

E' stato presente nelle edizioni del 2003, 2004 e 2006 di Letterature - Festival internazionale di Roma, commentando al pianoforte i testi letti dagli autori Paco Ignacio Taibo II, Hanif Kureishi, Colson Whitehead, Abasse Ndione, Richard Ford e Sandro Veronesi, e dagli attori Paolo Bonacelli, Sandro Lombardi, Licia Maglietta, Valeria Golino e Isabella Ferrari.

Discografia:


1990 - Kufia, canto per la Palestina - ed. il manifesto
1994 - Officina - ed.Officina
1996 - Trasmigrazioni - ed. il manifesto/officina
1998 - Hata - ed. il manifesto /officina
1998 - Octofolium - ed. officina
1999 - Di pietra fragile - ed. officina
2000 - Disseminazioni. Silainfesta Live - ed. il manifesto
2002 - Rotte distratte - ed. il manifesto
2006 - Trammari - ed. il manifesto

etichetta IL MANIFESTO CD
distribuzione LIBRERIE del circuito FELTRINELLI e IL LIBRACCIO, punti vendita della catena RICORDI MEDIA STORES e MELBOOKSTORE, presso i NEGOZI DI DISCHI

Nessun commento: