
Esordio discografico e bellissima sorpresa dagli Auriko che nel loro primo CD propongono un mix di sonorità che spaziano dalla antica - ed ancora molto poco conosciuta - musica popolare lucana (brani tricaricesi ed aviglianesi, di cui molti tramandati solo oralmente ed ancora inediti) a suoni e ritmi della realtà etnico-culturale europea: come la famosa Radioactivity, della band tedesca Kraftwerk, di cui il gruppo - in onore ai moti di Scansano Jonico contro il deposito di scorie nucleari - ha fatto una tammurriata.
AURIKO è nato tre anni fa grazie ad un gruppo di affiatatissimi musicisti provenienti da esperienze e luoghi molto diversi:
- Mattia Bourgis, alle percussioni, riesce ad arricchire i brani del nuovo CD con ritmi africani e sudamericani.
- Max De Carli, alla chitarre elettrica, ha portato una ventata di rock anche nell’ambito dell’arcaica musica popolare lucana.
- Volker Klein, al Liuto cantabile, al Glockenspiel ed all’Hackbrett che ha elaborato i bellissimi arrangiamenti.
- Patrizia Mione, al tamburello ed alla tammorra, una folata di caldo scirocco.
- Marta Neri, nacchere e una voce straordinaria. Un'altra Auli Kocco?.
- Mimma Santarsiero, nacchere e una voce indimenticabile. Assistere ai suoi concerti è un vero piacere anche dal punto di vista dell'intrattenimento, perché Mimma racconta e introduce i brani con semplicità e vivacità.
- Simone Tiradritti, chitarra. Ha fatto un ottimo lavoro soprattutto alle armonie.
- Enzo Troina, organetti, capace di far ballare un intero paese con un “du botti”.
Ezum Valgemom
2 commenti:
Il primo cd di un gruppo con una lunga strada davanti. Emozioni, suoni e ritmi popolari.....meraviglioso!
Forte troppo forte
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